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Trick or treat, smell my feet, give me something good to eat…

Dolcetto o scherzetto, odora i miei piedi, dammi qualcosa di buono da mangiare

Halloween è una festa che ha origini celtiche, per i Celti, la notte del 31 ottobre era un modo per salutare l’arrivo dell’inverno; terminava ufficialmente la stagione calda ed iniziava la stagione delle tenebre e del freddo era il tempo del ritorno delle greggi dai pascoli e il rinnovo delle coltivazioni. Perché si festeggia Halloween? e la storia di “dolcetto o scherzetto”
E i celti per l’occasione andavano in giro casa per casa a chiedere piccoli doni in forma di cibo e dolciumi per onorare i morti. Col tempo la tradizione crebbe e crebbe anche la superstizione che l`accompagnava: la popolazione iniziò ad accendere fuochi sulle colline e appendere lanterne ricavate da rape (in Usa iniziarono a usare le zucche perché facilmente reperibili) che venivano scavate in modo da rappresentare il volto dei demoni che dovevano essere scacciati. In quello stesso periodo nacque la tradizione del travestimento.

Poi si arriva al settimo secolo d.C., con papa Bonifacio IV che stabilì il giorno di Tutti i Santi. Nel Medioevo contadini e mendicanti bussavano a tutte le porte per ricevere in doto aiuti per affrontare l’inverno, offrendo in cambio preghiere per le anime dei loro cari defunti. A coloro che non offrivano nulla, questi mendicanti auguravano una cattiva sorte e niente preghiere. Si narra che le fatine, dispettose, si divertivano a fare scherzetti e che, i Celti, per evitare di caderne vittima, offrivano loro del cibo.   

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Quindi dolcetto o scherzetto?

Saranno serviti formaggi ammuffiti, pietanze di pesce imputriditi, pietanze di carne grondante di sangue, salumi rancidi, verdure fradice e in poltiglia, pane stantio, il tutto rigorosamente dal sapore aspro e sgradevole.

Ovviamente non siamo per lo scherzetto ma, per il dolcetto e verranno servite pizze, portate di pesce e carne mostruosamente buone e sfiziose, cosè le fatine non ci faranno scherzetti.