Torta fritta o Gnocco fritto

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Torta Fritta o Gnocco Fritto?

Chiamatela come volete, ma di sicuro la gustosa e prelibata pietanza di cui parleremo lascia sempre il segno; di cosa stiamo parlando? Ma ovvio della “torta fritta” o “gnocco fritto”.

A “Soresina al Ristorante Vecchio Baker”viene servita la “Torta Fritta”che fa – rima – con tradizione, perché realizzata con un ricetta custodita gelosamente, che viene tramandata fin dal 1940.
Si tratta di uno dei prodotti tipici, tanto che la tradizione da sempre vuole che sia servita sia al ristorante sia all’osteria.

Può essere servito come finger food antipasto o piatto unico, se accompagnato dai salumi e/o formaggi.

torta fritta ristorante vecchio bakerA seconda di dove l’avventore si trova, questo gustoso piatto è chiamato in svariati modi, ma la sostanza non cambia: nella zona del modenese e del reggiano viene chiamato “gnocco fritto”, mentre a Bologna si parla di crescentine. A Piacenza si parla di chisolini e, per dirla alla piacentina, “chisulén”, mentre in Toscana le ficattole.

Invece a Soresina, l’idioma dialettale fa riferimento alla chisöla (si avvicina al dialetto piacentino chisulén), con la quale si identifica la focaccia, ma è forte il richiamo ad una variante della stessa massa lievitata, che non viene cotta nel forno o alla brace, bensì fritta.

La torta fritta è stata utilizzata come pranzo dei contadini che lavoravano tutto il giorno nei campi, con lo scopo di essere usato come un pane più sostanzioso.

Era e rimane un mangiare semplice e succulento, ma che richiede un’arte nel prepararla e friggerla, perché è necessario raggiungere quel perfetto equilibrio tra lo spessore e la composizione della pasta, senza tralasciare la temperatura di frittura.

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Cos’è la torta fritta/gnocco fritto

Al di là degli svariati nomi con cui si identifica la vivanda servita al tavolo, che cos’è la torta fritta?
Si tratta di un composto di farine di frumento, acqua, sale, lievito che, una volta impastato, si attende che la massa lievitata raggiunga la giusta sostanza.

torta fritta pre cottura Ristorante Vecchio BakerQuindi viene stesa, meglio se su un ripiano di formica infarinato, facendo delle sfoglie, che poi vengono tagliate a forma di rombo.

rombo torta fritta vecchio bakerLa pasta viene quindi fritta in modo tale che si gonfi, formando delle bolle sulla superficie oppure una “pancia” di piccole dimensioni. Una volta fritta viene adagiata sulla carta paglierina alimentare e assorbente, così da eliminare l’unto in eccesso, in modo tale da essere servita calda e asciutta, affinché resti leggera e fragrante allo stesso tempo.
Il profumo che la distingue è quello di farina di frumento con un sapore succulento e gustoso.

Come si mangia la torta fritta o gnocco fritto?

Ciò che stupisce però, è che la torta fritta si rivela un piatto molto versatile, in base a come si vorrà condirlo e con il prodotto tipico della zona. Tuttavia il più delle volte si accompagna ai salumi tipici della zona, nonché sott’oli, ma non disdegna affatto l’accompagnamento con i formaggi.

Il crudo Parma, la coppa Piacentina, il salame nostrano cremonese al Ristorante Vecchio Baker per la torta friutta

portata di formaggi ristorante vecchio bakerAl “Ristorante Vecchio Baker” ai clienti serviamo i vassoi fumanti di torta fritta accompagnati da veri e propri gioielli serviti in diverse stagionature, Spalla Cotta di San Secondo, Coppa Piacentina e Lardo di Colonnata, Crudo Parma DOP e il tipico Salame nostrano Cremonese. Il tutto con un buon calice di vino rosso.

Vassoi di Affettati per torta fritta al Ristorante Vecchio BakerQuindi non resta che dirVi buon appetito con la torta fritta/gnocco fritto del Ristorante Vecchio Baker.