Il nero di seppia

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Aria di vacanze: il nero di seppia una ricetta deliziosa dal sapore indelebile

Il nero di seppia, principalmente si usa come condimento per i primi piatti a base di pasta, ciò non toglie che esistano  vari modi per usare il nero di seppia in cucina: pane, pasta, panatura,  pasta all’uovo, riso, gnocchi,

Il suo sapore non è fortemente marcato: ha un leggero gusto di mare, un sentore iodato nonostante sia particolarmente sapido. In cucina è usato per esaltare il colore nero e aggiungere la sensazione di sapore marino e iodato ai piatti; la sua particolare cromaticità lo rende un condimento unico.

Si deve procedere alla scelta della seppia che deve essere freschissima, perché in questo caso il nero di seppia contenuto della vescichetta è ancora fluido e profumato.

In primo luogo la dimensione della seppia in questo caso conta: le seppie medio-grosse sono più tenere di quelle piccole, in quanto in fase di cottura si avrà un naturale “calo” diventando più piccole, ed ovviamente se sono piccole già prima di cuocere, a conti fatti risulteranno ancora più piccole, ma ciò che è peggio, diventeranno dure.

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la preparazione del nero dalla seppia

Per la preparazione occorre estrarre il nero dalla seppia, che si trova all’interno della seppia stessa in una sacchetta. Il nero di seppia viene estratto tramite un coltellino e, toccando le seppie sul lato superiore si può capire dove è situato il caratteristico osso di seppia. Con la punta del coltellino, o della forbice, incidere la pelle che ricopre l’osso, dalla testa alla coda. In questa operazione si potrà già notare, nella parte centrale delle interiora, la sacchetta scura con riflessi perlacei che contiene il nero. Liberare delicatamente la sacchetta, infilare la punta del coltellino sotto la parte terminale e con un taglio netto staccarla dalla base della testa.

Il passo successivo è la preparazione del fumetto di pesce rosolando del burro (nel nostro caso burro Latteria Soresina), aglio aggiungendo i ciuffetti derivanti dal taglio precedente delle seppie, rosolando il tutto con del vino fino a quanto sarà completamene sfumato, cercando di aggiustare di sale. In seguito si lascia bollire il tutto per circa 60 minuti.

In una padella a parte si faranno rosolare le seppie pulite e tagliate a tocchetti aggiugendo un po di fumetto di pesce e il nero di seppia.

Una volta ottenuto il sugo al nero di seppia vi sarà da scegliere nel nostro menù i tagliolini o il risotto, pronti per gustare un piatto al sapore ricercato e raffinato: un primo piatto di rilievo della gastronomia marinara.

tagliolini nero di seppia vecchio bakerrisotto nero di seppia vecchio baker

Infine PERCHE’ FA BENE: Le seppie sono dei molluschi cefalopodi marini presenti tra i fondali di quasi tutti i mari. Appartengono ai Cefalopodi Decapodi e rientrano nella famiglia dei Sepiidae. Queste hanno carni magre e povere di colesterolo, e sono particolarmente ricche di proteine ad alto valore biologico. Dal punto di vista nutrizionale la seppia presenta valori molto simili ai così detti “pesci magri”: ricchissima di vitamine A, B1, D, fosforo, potassio e calcio. Le seppie hanno un buon potere saziante ed una bassissima densità energetica