El Baker Vecchio Baker a Soresina

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El Baker – Vecchio Baker dal 1946

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El Baker – Vecchio Baker dal 1946 è presente a Soresina.

Tutto ebbe inizio a Soresina nel lontano 1935 quando l’oste Romano Silvio decise di gestire in affitto “l’Osteria della Speranza”, ma più nota con il nome “de Baza” in via Piacenza 16, negli stessi locali dove fino ad allora fu gestore appunto il Bazza Carlo.

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Come nasce il nome dell’osteria

Infatti è giusto ricordare che a quei tempi le osterie erano conosciute più per il soprannome dell’oste, che non per il logo della locanda.

Si legge dall’atto stesso redatto dal dottor Guido Chiappari di Giuseppe, Notaio residente in Soresina, inscritto presso il collegio Notarile del Distretto di Cremona e con studio notarile, posto a piano terra, nella casa di via Francesco Genala numero 27:” locazione di esercizio di osteria Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà della Nazione Re D’Italia… locazione di 5 anni dal 22 gennaio 1935 all’11 novembre 1940, con facoltà del conduttore di rescindere in data 11 novembre 1937…”

Tuttavia nell’anno 1946 si decise di dare un maggiore impulso all’attività tanto che venne presa una decisione di spostare l’osteria dalla parte opposto della strada, precisamente in via Piacenza 17 (oggi via Dante 17), attraverso un investimento maggiore, ovvero acquistando uno stabile per intero, più grande e più versatile.

Si evince dall’atto notarile redatto l’11 novembre 1946 dal notaio Capellini Dottor Giulio, fu Dottor Giovanni residente in Soresina inscritto nel Ruolo del Distretto Notarile di Cremona:” compravendita Repubblica Italiana in nome della Legge…nominatamente lo stabile qui sotto descritto e situato in Comune di Soresina ed in quei registri catastali cos’ allibrato casa con orto in via Piacenza al civico 33 (oggi Via Dante 17) di piani 2 vani 8 in mappa nuova distinta con i numeri 158 e 3399…”

Da quel momento cominciava l’avventura del caffè Báker, e mai si sarebbe pensato che tale luogo sarebbe entrato a far parte della storia del tessuto urbano di Soresina, fino a divenire oggi un locale dall’insegna storica.