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I primi anni ‘50
A cavallo del 1947 e 1950 l’osteria cominciava ad assumere caratteristiche dell’esercizio pubblico, poiché notevoli furono gli investimenti in tal senso. Infatti, vi sono documenti che attestano anzitutto la costruzione o ristrutturare dei fabbricati e, in secondo luogo, la realizzazione di un banco, l’acquisto di sedie e tavoli e quant’altro.
Dall’analisi di documenti si può notare come a Soresina fossero presenti tutte le tipologie di negozi e magazzini. Ne è un esempio la ditta Silvio Bosio che vendeva materiali da costruzione, dove l’oste Romano fece acquisti di “calce E.I. di palazzolo di cemento;
avvalendosi della ditta Grassi Mario di Paolo “costruzioni edili” per opere di muratura per un numero svariato di ore dal periodo di giugno 1947 a settembre del 1948
E ancora acquisto di mattoni forti presso la fornace laterizi ditta Concardi Giuseppe.
Per l’acquisto di bitrave ed elementi laterizi si rivolse allo stabilimento ceramico Gianni Lucchini di Cremona.
Furono acquistati pure legnami quali tavole e travetti presso la ditta Cavalli e Poli S.A. con magazzino a Casalbuttano.
I pavimenti presso la Ceramica Fratelli Fusarpoli di Agostino.
Infine acquisto di vetri presso il vetraio Andreoli Argento di Soresina.
Per l’arredamento dell’osteria invece fu acquistato un banco presso la ditta Andrea Scarpa di Milano; furono acquistate sedie e tavoli presso la ditta Alfio Vaccari di Soresina.